Cannabis Light Legale

In Italia la vendita della cannabis light, di tutti i suoi derivati e dei prodotti al CBD è disciplinata dal DPR 309/90 e dalla legge n. 242 del 2 Dicembre 2016.

Secondo la legge, è possibile rivendere prodotti derivati, ad uso tecnico e da laboratorio, ma anche prodotti alimentari derivati, come la farina di canapa, l’olio di semi di canapa e così via. Ogni prodotto derivato dalla canapa deve avere obbligatoriamente un tenore di THC inferiore di limiti di legge (0,5%).

Gli articoli in sintesi:
Art. 1: Prevede che le qualità dei semi siano certificate.
Art. 2: Prevede che la coltivazione sia lecita senza nessuna autorizzazione.
Art. 3: Per il coltivatore c’è l’obbligo di conservare la certificazione dei sementi per almeno 12 mesi.
Art. 4: Prevede la possibilità che ci siano dei controlli da parte delle forze dell’ordine e che possano fare le dovute analisi rispettando i termini di legge nella procedura di campionamento.

Nell’art. 2 non vengono menzionate le infiorescenze né divieti su di esse.

La Cannabis Light ha avuto un grande successo soprattutto negli “over 30” proprio perché non ha effetti droganti. È evidente che esiste un buco normativo. È  nostro parere e auspicio che un intervento legislativo potrebbe definitivamente dichiarare che la Cannabis Light  è semplicemente una ‘’pianta’’ dalla libera commercializzazione.

Nel nostro negozio online qualsiasi prodotto di Cannabis Light o olio di CBD ha una percentuale di THC inferiore allo 0,5%. Non hanno quindi alcun effetto psicotropo e rispettano il valore soglia consentito di THC nei limiti di legge.

Cos’è il CBD?

Il CBD, o cannabidiolo, è un principio attivo prezioso presente nella pianta della canapa. È la seconda sostanza, dopo il THC, per abbondanza. Il CBD non ha effetti psicoattivi, è rilassante, ha proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche e non dà assuefazione.
Proprio grazie al suo potenziale terapeutico, è sempre più studiato da una parte della comunità scientifica ed è il principio attivo per eccellenza nella cannabis terapeutica. È infatti utilizzato per trattare i vuoti di memoria, l’ansia e disturbi come la schizofrenia e l’epilessia. Non avendo effetti psicotropi, è legale in quasi tutti i paesi del mondo.

Il CBD o il cannabidiolo è il secondo principio attivo della cannabis, ma a differenza del THC, non causa alcuno “sballo”. Secondo il rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità , «negli esseri umani, il CBD non mostra effetti indicativi di qualsiasi potenziale di abuso o dipendenza…. Ad oggi, non ci sono prove di problemi di salute pubblica associati all’uso del CBD puro».

I benefici del CBD

Il CBD agisce sul nostro corpo grazie al sistema endocannabinoide:  un sistema biologico complesso di comunicazione cellulare che include endocannabinoidi, enzimi e recettori. È stato studiato per la prima volta nei primi anni novanta e da allora sono state svolti numerosi studi in merito.

Come funziona il sistema endocannabinoide?

Il Sistema Endocannabinoide è uno dei sistemi più importanti per lo sviluppo e mantenimento dell’omeostasi nel nostro organismo, ovvero la funzione di autoregolazione e auto mantenimento dell’organismo.

Negli anni si sono moltiplicate le ricerche e gli studi scientifici sul sistema endocannabinoide, evidenziando innumerevoli benefici dell’uso di CBD.

Oggi sappiamo che regola numerose funzioni del corpo ed presenta benefici riscontrabili principalmente in questi ambiti:

• memoria
• ansia e attacchi di panico
• depressione
• stress
• appetito e metabolismo
• sistema immunitario
• riproduzione femminile
• termoregolazione
• recupero fisico
• dolori e infiammazioni
• sonno

Domande frequenti (FAQ)

Le risposte alle domande più frequenti sui nostri prodotti.