Cannabis Social Club: l’Italia seguirà l’esempio della Spagna?
Se i Cannabis Social Club ti incuriosiscono, ti starai chiedendo se un giorno in Italia come in Spagna potresti degustare la tua varietà preferita di marijuana, magari comodamente seduto mentre ascolti musica o prendi un caffè. Per il momento sembra ancora lontano quel giorno.
Ma cosa sono i Cannabis Social Club?
Cosa sono i Cannabis Social Club?
I Cannabis Club Iberici nascono dal diritto costituzionale spagnolo all’auto consumo e all’autoproduzione. Così si sono create delle associazioni che rivendicano il diritto all’auto consumo collettivo e all’auto produzione collettiva e per partecipare o entrare nel Club basta essere tesserati e rispettare dei limiti di età. Dai 18 ai 21 anni sono consentiti 20 grammi al mese di marijuana, mentre dai 21 anni in su massimo 60 grammi. Al suo interno puoi tranquillamente scegliere la varietà di Marijuana che preferisci o i derivati come l’Hashish, l’olio e la resina. Puoi, a seconda del Club, vedere un film, prendere un caffè, una birra: insomma ti rilassi a fare quello che più ti piace.
I club sono frequentati da persone di tutte le età e sono diventati punti di ritrovo.
La percezione che hanno sulla Cannabis gli spagnoli è ben diversa da quella che c’è in Italia. Purtroppo l’associazione alla droga o essere additati come drogati per il consumo di Cannabis è ancora molto presente nel nostro paese.
La maggior parte dei frequentatori fuma a scopo ludico mentre una parte, tra il 15 e il 20%, per uso terapeutico. Proprio l’utilizzo terapeutico offre la possibilità a chi vuole ricorrere a questo prodotto naturale la possibilità di risparmiare rispetto alla Cannabis acquistata in Farmacia. L’utilizzo della Marijuana nella medicina palliativa in pazienti con il cancro, la sclerosi multipla, il Parkinson, morbo di Crohn o con semplici malesseri quali le emicranie, la mancanza di sonno ecc. può davvero alleggerire il sistema sanitario di un paese.
Cannabis Social Club: la Corte di Cassazione
Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha di fatto depenalizzato la coltivazione di un ridotto numero di piante di Cannabis destinate al solo utilizzo personale. Alt! Questo non significa che possiamo aprire un CSC in Italia, per un motivo fondamentale: da noi è considerato reato amministrativo il consumo per uso di personale ludico della Cannabis, vale anche per la Cannabis Light.
Per quest’ultima si può commercializzare solo come prodotto ad uso tecnico, non alimentare o non come prodotto da combustione.
Che differenza c’è tra un Coffee shop e un Cannabis Social Club?
Nei Coffee Shop di Amsterdam si possono consumare marijuana e hashish. Il massimo acquistabile è di 5 grammi per cliente, ma il proprietario del locale non può coltivarla. Anzi, ci sono diverse norme che regolarizzano la quantità massima di Cannabis che può tenere in magazzino.
I CSC sono delle associazioni No Profit pensate dall’organizzazione ENCOD (Coalizione Europea per politiche giuste ed efficaci sulle droghe). Il fine ultimo dell’associazione è quello di togliere al mercato nero l’esclusiva del commercio della cannabis andando a eliminare la richiesta offrendo un’alternativa legale.
L’uso è destinato in maniera esclusiva ai soci per questo motivo non può essere considerato il reato di coltivazione ai fini di spaccio.
I profitti generati vengono reinvestiti nell’attività stessa e per pagare i costi delle tasse e gli stipendi dei dipendenti che ci lavorano.
Non solo: in Spagna però si possono trovare i CSC, la lista dei paesi che allentano la presa del proibizionismo verso la Cannabis è sempre in aumento.
È possibile imbattersi in qualche Club in Belgio, Germania, Francia, Austria, Paesi Bassi, Svizzera, Nuova Zelanda e alcuni Paesi degli Stati Uniti come Alaska, Colorado, Nevada, Oregon, California, Michigan e Massachusetts. Prossimamente, si spera, anche in Italia.
Cosa sono Cannabis Social Club?
I Cannabis Club spagnoli sono associazioni no profit che rivendicano il diritto all’auto consumo collettivo e all’auto produzione collettiva e per partecipare o entrare nel Club basta essere tesserati.
Si può aprire un Cannabis Social Club in Italia?
Anche se una recente sentenza della Cassazione ha di fatto depenalizzato la coltivazione di un ridotto numero di piante di Cannabis destinate al solo utilizzo personale, in Italia è considerato reato amministrativo il consumo per uso di personale ludico della Cannabis. (anche per la Cannabis Light)
Che differenza c’è tra un Coffee shop e un Cannabis Social Club?
Nei Coffee Shop Olandesi il titolare dell'attività rivende hashish e marijuana ai suoi clienti che possono acquistarne al massimo 5 gr ognuno. Nei CSC i soci nell’atto del tesseramento specificano quale è il loro consumo mensile di cannabis e al titolare del Club spetta il compito di coltivarla e renderla al momento che il socio la richiede.